a denti stretti

loc. avv. con rabbia.
1867 [DELIN 1919 (D'Annunzio)]
- Ippolito NIEVO, Le confessioni di un italiano, 1867, cap. XVI: "Malediceva a denti stretti le donne, dicendo ch'รจ una vera sciocchezza la nostra".
Cfr. Gianluca Biasci, Retrodatare con il RALIP. Mille retrodatazioni da opere narrative tra Otto e Novecento, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 17/09/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI