a lume di naso

loc. avv. secondo il proprio intuito.
1892 [DELIN 1947 (C. Bernari)]
- Remigio ZENA, La bocca del lupo, 1892, cap. XII: "il canonico, a lume di naso, le aveva suggerito di non imbarazzarsi con certa gente così alta e di non prendere per evangelio quello che sentiva dire da Tizio o da Sempronio".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Arcne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 16/04/2021