ab absurdo

loc. avv. per assurdo.
1757 [GRADIT 2007]
- Terenzio MAMIANI, Sei lettere del Mamiani all’ab. Rosmini, Parigi, Baudry, 1838, p. 91: "Perchè una esclusione ordinata di supposti prenda forma di piena dimostrazione, occorre che vada fornita di tali due qualità; primo, il numero dei supposti dee tornare completo per guisa che immaginarne altri fuori de’ mentovati includa contradizione; secondo, ciascuno dei supposti dee venire eliminato con prova ritratta legittimamente ab absurdo". Cfr. AVSI, vol. I, 2018, pp. 127-128.
Vedi il collegamento esterno
---
Giacomo Micheletti - UniUPO - 18/06/2019