accetto

agg. che è ricevuto, accolto volentieri, benevolmente; gradito, beneaccetto; giudicato valido.
fine sec. XIII [GRADITe av. 1321]
- Libro dei Sette Savi, fine sec. XIII (tosc.): " oggi di molto sono acciete alla brigata l'adorne e morbide e amorevole parole, e sono sopra a ogni altra cosa atrative delli uomini, quando con sapienzia e vertù so' dette e sempre governarsi col vero".
- DANTE Alighieri, Commedia, Par., c. 14.93, av. 1321 (fior.): "E non er' anco del mio petto essausto / l'ardor del sacrificio, ch'io conobbi / esso litare stato accetto e fausto...".
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Scheda di redazione - TLIO - 06/12/2022