acutizzare

v. assol. rendere più intenso e doloroso.
1830 [GRADITe 1901]
- Cesare LOMBROSO, Studj clinici ed esperimentali sulla natura, causa e terapia della pellagra, Milano, Bernardoni, 1870, p. 162: "[...] con palpitazioni nervose, con paraplegie, nevralgie del quinto, che al momento acutizzano, ma poi migliorano [...]". Cfr. De Fazio 2012.
- Matilde SERAO, Il paese di Cuccagna, 1891, cap. V: "Dall'autunno al gennaio l'umido e greve scirocco aveva soffiato nelle vie napoletane, vincendo le energie della gente sana, e acutizzando le morbosità degli infermi". Cfr. Biasci 2012a.
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Mariella Canzani - Collaboratrice Accademia della Crusca - 30/11/2023