adiatermano

agg. opaco alle radiazioni calorifiche.
1842 [DELIN e GRADITe 1955]
- Ferdinando De Luca, Rendiconto delle adunanze e de' lavori dell'Accademia delle Scienze, Sezione della Società reale borbonica, tomo I, Napoli, dallo Stabilimento tipografico dell'Aquila, 1842, pp. 31-32: "Per quello poi che risguarda alle denominazioni de' mezzi, i quali trasmettono o intercettano le radiazioni calorifiche, il Melloni ha creduto di leggermente modificare le prime voci adottate, cambiando diatermano in diatermico cioè, corpo trascalescente ossia diafano per riguardo al calore; adiatermano in adiatermico, cioè privo della trasparenza calorifica, ossia corpi opachi in quanto al calore".
Cfr. A. Monaldi, Mille retrodatazioni, Roma, Bonacci, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 16/10/2020