affumicato

agg. sottoposto ad affumicatura.
1824 [DELIN e GRADITe 1865 (TB)]
- Melchiorre Gioia, Esercizio logico sugli errori d'ideologia e zoologia ossia Arte di trar profitto dai cattivi libri, Milano, coi tipi di Giovanni Pirotta, maggio 1824, p. 100: "Vi sono alimenti che hanno sapore aggradevole e odore nauseoso, per es. i pesci affumicati, il caviar".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 31/08/2020