albicocca

s. f. (bot.) il frutto dell'albicocco.
1351-1400 [DELIN e GRADITe av. 1636 (F. Carletti) "albecocca", DELIN av. 1698 (F. Redi) "albicocca"]
- Anonimo, Volgarizzamento del trattato di agricoltura di Rutilio Tauro Emiliano Palladio, Apparato N, 1351-1400 (tosc.): "Ma nel pruno innestiamo l'armeniche, cioè meliache, e le precoque, cioè albicocche".
- Costanzo Felici, Lettera sulle insalate. Lectio nona de fungis, contributi di Guido Arbizzoni et al., Urbino, Accademia Raffaello, 1977; testo databile ante 5 febbraio 1565, p. 102: "L'armeniache, o moniache, o bricoccole et albercocche et armeline e precocie, paiono ancora mele de color giallo, con l'osso liscio dentro". Cfr. Balducci 2002.
Cfr. nota Corpus DiVo: la lezione compare nell'apparato dell'ed. inclusa nel corpus.
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Scheda di redazione - TLIO - 30/04/2024