allagare

v. tr. invadere d'acqua, inondare (anche fig.).
1282 [GRADITe av. 1321]
- Restoro d'Arezzo, Composizione del mondo colle sue cascioni, 1282 (aret.): " E se questo bracio de mare non fosse, potareanose scontrare li fiumi asieme, e alagaréno e farénose uno braccio de mare de se medesmi; lo quale per forza entrarea e·llo mare magiure o alagarea la terra, che non se potarea abetare altro ch'a summo li monti, e ine non bene".
- DANTE Alighieri, Commedia, Par., c. 12.18, av. 1321 (fior.): " Come si volgon per tenera nube / due archi paralelli e concolori [[...]] e fanno qui la gente esser presaga, / per lo patto che Dio con Noè puose, / del mondo che già mai più non s'allaga...".
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Scheda di redazione - TLIO - 11/08/2022