allucinante

agg. che impressiona.
1816 [DELIN e GRADIT 1865]
- Emanuele Bava, Prospetto storico-filosofico delle vicende e dei progressi delle scienze, arti e costumi, vol III, Torino, M. Morano e G. Favale, 1816, p. 93: "perché in que' miseri tempi, onde gli uomini a questa adescare, altra non si avea più allucinante e possente attrattiva, che quella di solleticarne il prurito innato del conoscere le cose avvenire".
Cfr. A. Monaldi, Mille retrodatazioni, Roma, Bonacci, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 09/03/2020