ammartare

v. intr. atterrare su Marte.
1959
- Carlo Tagliavini, in "Oggi", 8 ottobre 1959: "se un aeroplano che discende sulla Terra atterra, se un idroplano che scende sul mare ammara, un’astronave che scende sulla Luna alluna, una che scende su Marte ammarta e così via" (cit. in C. Quarantotto, Dizionario del nuovo italiano, Roma, Newton Compton, 1987, s.v.).
Cfr. A. Marcellino [lettere A-AM], Claudio Quarantotto, Dizionario del nuovo italiano (lettere A-C), in “AVSI”, vol. V, 2022, p. 115.
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AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 13/03/2024