ammencire

v. tr. e intr. rendere floscio; diventare floscio.
1819 [DELIN e GRADIT 1841]
- Giovan Battisti Zannoni, Saggio di scherzi comici, Firenze, Stamperia del Giglio, 1819, p. 121: "Bada che eh, e' si principia a ammencire; po' si fa le grinzoline, e 'n poc'anzi è si mett'assieme più pieghe, che un ha un corredo d'una sposa".
Cfr. A. Monaldi, Mille retrodatazioni, Roma, Bonacci, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 03/03/2020