ammirevole

agg. da ammirarsi.
1809 [DELIN e GRADITe 1879 (TB)]
- Luigi Lanzi, Storia pittorica della Italia dal risorgimento delle Belle Arti fin presso al fine del XVIII secolo, edizione terza corretta ed accresciuta dall'Autore, Bassano, presso G. Remondini e figli, 1809, tomo I, ove si descrive la Scuola fiorentina e la senese, p. 17: "Le due Madonne... non danno l'idea del suo stile come le pitture a fresco nella Chiesa superiore d'Assisi, ove comparisce ammirevole per que' tempi".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002. Balducci cita da Alfonso Cerquetti, Studj lessicografici e filologici, Forlì, F. Marinelli editore, 1868, s.v.: "Ammirevole. Da ammirarsi. Nel citato Saggio, la diedi con esempio di Pietro Odescalchi; il Fanfani poi lo registrò il primo nelle Giunte al suo Vocabolario. Or eccone anche autorità di scrittore ammesso a far testo. [...] Lanzi, Stor. Pitt. I, 17 (Bassano)".
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Scheda di redazione - 03/03/2021