andare di mezzo

loc. verb. patire le conseguenze.
1691 [DELIN e GDLI 1840-42 (A. Manzoni), LEI 1691 (Crusca, III)]
- Francesco Antonio Tullio, Il gemino amore. Commedia da rappresentarsi nel Teatro de' Fiorentini in quest'autunno dell'anno corrente 1718, Benevento, a spese dell'Appaldatore, 1718, I, 7: "Voi prendete l'abbaglio; / e vi vado di mezo io poverina".
Cfr. Fabio Rossi, L'italiano (buffo) pregoldoniano: tra "Umgangssprache" e "Bühnensprache", con oltre cento retrodatazioni, in "Studi di lessicografia italiana", vol. XXXVIII, 2021, pp. 173-219.
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Scheda di redazione - 08/04/2022