anfitrione

s. m. padrone di casa ospitale e generoso.
1846 [DELIN e GRADITe 1876 (Rigutini)]
- Giuseppe ROVANI, Cento anni, 1868-69, libro XVIII: "Non si è mai sentito a dire che un Anfitrione sia stato bastonato dai commensali, nemmen quando il pranzo è riuscito cattivo". Cfr. Biasci 2012a.
Cfr. Michele A. Cortelazzo, Retrodatazioni al "DELI" da traduzioni letterarie ottocentesche, in "Studi di lessicografia italiana", vol. XXXIX, 2022, pp. 247-312.
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Michele A. Cortelazzo - Accademia della Crusca - 06/02/2023