antifilm

s. m. inv. film che non rispetta i canoni cinematografici tradizionali.
1965
- Gaio Fratini, in "Il caffè", giugno 1965: "Oggi un nuovo romanzo realistico di Visconti, voglio dire la continuazione della Terra trema, potrebbe dire molto, costituire un avvenimento eccezionale di fronte a tanti antiromanzi e antifilm" (cit. in C. Quarantotto, Dizionario del nuovo italiano, Roma, Newton Compton, 1987, s.v.).
Cfr. S. Corgiolu [lettere AN-AP], Claudio Quarantotto, Dizionario del nuovo italiano (lettere A-C), in “AVSI”, vol. V, 2022, p. 121.
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AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 13/03/2024