antioperaio

agg. di provvedimento, posizione politica e sim., che รจ ostile alla classe degli operai, che la danneggia.
1901 [GRADIT 1926]
- Paolo VALERA, La folla, 1901: "Non ci sono stato che io che gli abbia dato del cacone una volta per le sue idee antioperaie. In allora era un conservatore implacabile. Per lui, noialtri, eravamo tutti della radicanaglia senza testa".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 22/06/2020