apocrifizzazione

s. f. (filol.) il rendere apocrifo e il suo risultato.
1990
- Mario Capaldo, Rispetto del testo tràdito o avventura congetturale? Su di una recente interpretazione di VC 13, in "Europa Orientalis", vol. IX, 1990, pp. 541-644, a p. 559, nota 55 [il termine, tra virgolette, è attribuibile a Riccardo Picchio?]: "si può inoltre immaginare che la sottolineatura sia risultata eccessiva, finendo col deformare il loro originario significato strategico, e cioè rendere più verisimile l'ipotesi che l''apocrifizzazione' della linea [III] abbia avuto luogo in area slavo-orientale".
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Mariella Canzani - Collaboratrice Accademia della Crusca - 02/04/2022