aranciaio

s. m. venditore di arance.
1863 [GRADIT 1923]
- Edmondo DE AMICIS, Spagna, Firenze, Barbèra, 1873, § Madrid, p.134; “Questo grande viale, assiepato lungo i lati da migliaia di seggiole, e da centinaia di banchi d'acquaioli e di aranciai, è la parte più frequentata del Prado, e si chiama il Salon del Prado”.
- Niccolò TOMMASEO e Bernardo Bellini, Dizionario della lingua italiana, Giunte e correzioni in appendice al vol. IV, 1879, cfr. Matt 2002, p. 277.
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Scheda di redazione - UniUPO - 17/10/2025