arborella

s. f. piccolo pesce dal corpo compresso e slanciato, verdastro nella parte superiore.
1619 [GRADIT 1809]
- Paolo Morigi, La Nobiltà di Milano, Milano, appresso Gio. Battista Bidelli, 1619, p. 548: "la delicata mescolanza della gentile pescaria, così detta da noi, oltre all'Arborelle, Vaironi, e Cavezzali, & altre sorti di pesci che non li sò il nome".
- Lodovico Mitterpacher, Elementi d'agricoltura, tomo II, Milano, nell'Imperial Monistero di S. Ambrogio Maggiore, 1784, p. 448: "v'è la trotta, che divora agoni, alborelle, e piccioli cavedani, e v'è il persico, che oltre le arborelle, e gli agoni si pasce di gambari, di truglj, e di vermi di terra".
Cfr. Mario Piotti, Retrodatazioni di viaggio, in "Italiano LinguaDue", vol. V, n. 1, 2013, pp. 207-242.
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Scheda di redazione - 09/03/2020