arco voltaico

loc. arco che si forma tra due elettrodi collegati ad una sorgente elettrica.
1835 [DELIN 1865, GRADIT s. d.]
- Leopoldo Nobili, Memorie su l'andamento e gli effetti delle correnti elettriche dentro le masse conduttrici, Firenze, Tipografia Galileiana, 1835, p. 28: "non resta che alla repulsione d'operare il suo effetto laceratore, di sconnettere l'architettura delle particelle estreme [...] e compiere la rottura totale dell'edifizio atomistico sopra amendue le estremità dell'arco voltaico".
Cfr. A. Monaldi, Mille retrodatazioni, Roma, Bonacci, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 28/02/2020