astro

s. m. corpo celeste che emana luminosità propria o riflessa; stella.
1298-1321 [GRADITe av. 1321]
- Questioni filosofiche, post 1298 (tosc. sud-or.): "«Salirò in cielo (et) sopra de li astri del cielo porrò la sedia mia (et) sarò simile a l'Altissimo»...".
- DANTE Alighieri, Commedia, Par., c. 15.20, av. 1321 (fior.): "Quale per li seren tranquilli e puri / discorre ad ora ad or sùbito foco, / movendo li occhi che stavan sicuri, / e pare stella che tramuti loco, / se non che da la parte ond'e' s'accende / nulla sen perde, ed esso dura poco: / tale dal corno che'n destro si stende / a piè di quella croce corse un astro / de la costellazion che lì resplende...".
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Scheda di redazione - TLIO - 07/12/2022