attergare

v. mettersi dietro, alle spalle di qualcuno; venire dopo.
1867 [GRADIT 1926]
- Vittorio IMBRIANI, Merope VI, 1867, cap. XVIII: "Come la malattia segue gli eccessi, come la pena si atterga alla colpa, così pure dovunque e sempre che il matrimonio non è giusto ed equo, segue necessariamente l'adulterio".
Cfr. Gianluca Biasci, Retrodatare con il RALIP. Mille retrodatazioni da opere narrative tra Otto e Novecento, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 24/09/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI