attutimento

s. m. l'attutire, l'attutirsi e il loro risultato.
1892 [GRADIT 1901]
- Emilio DE MARCHI, Arabella, 1892, parte IV: "Isolata nel suo dolore essa non viveva che di questo, come se ogni altro sentimento l'avesse abbandonata; e nel suo sentimento cercò d'immergersi, sperando di trovarvi l'attutimento dei sensi".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 30/08/2020