autofinlandizzazione

s. f. tendenza volontaria di uno stato ad entrare nell’orbita dell’URSS.
1979
- Luigi Rossi, Brezhnev, Berlinguer, & C. Racconto fantapolitico, Napoli, Società editrice napoletana, 1979, p. 262: "Inoltre Schmidt aveva polemizzato con il Consigliere per la sicurezza di Carter, Bzrezinsky il quale, valutando l'attuale atteggiamento di Bonn, non aveva esitato ad affermate che sembrava delinearsi una specie di 'autofinlandizzazione', ossia un avvicinamento di Bonn a Mosca compensato da un progressivo allontanamento da Washington".
- Luciano Pellicani, in "Mondoperaio", agosto-settembre 1985: "l’'autofinlandizzazione' ha cessato di essere un’ipotesi teorica" (cit. in C. Quarantotto, Dizionario del nuovo italiano, Roma, Newton Compton, 1987, s.v.).
Cfr. M. A. Deriu [lettere AQ-AZ], Claudio Quarantotto, Dizionario del nuovo italiano (lettere A-C), in “AVSI”, vol. V, 2022, pp. 144-145.
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AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 13/03/2024