- Niccolò Manerbi, 
Volgarizzamento della "Legenda aurea", 1475: "in quello luoco era congregato molto populo, lo quale avidamente e con silentio aspectava la predicatione sua".                
             
            
                
- Giovanni Sabadino degli Arienti, 
Novelle porretane, 1483: "seguendo li dui amanti avidamente l'amorosa impresa".                
             
            
                
- Marsilio FICINO, 
El libro dell'Amore, av. 1499: "è conveniente che lui queste più avidamenrte ricerchi, con più ardore abbracci".                
             
            
                
- F. COLONNA, 
Hypnerotomachia, 1499: "nella quale solemnitate solito è la procace et turba giuvenile agli sacri spectaculi avidamente convenire".                
             
             
        
            Cfr. Luigi Matt, Sulle prime attestazioni dei vocaboli nei dizionari, in "Studi linguistici italiani", vol. XXVIII, f. 2, 2002, pp. 272-297.
        
            
                ---
                Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 01/09/2018
            
                supervisore Francesca Cialdini - UniFI