avvicinabile

agg. che può essere avvicinato.
1868-69 [DELIN e GRADIT 1961 (Battaglia)]
- Giuseppe ROVANI, Cento anni, 1868-69, libro XI: "A questo punto il lettore, che si ricorda della condizione speciale in cui lasciammo questi due personaggi, e della distanza non facilmente avvicinabile che intercedeva tra l'uno e l'altro, spontaneamente domanderĂ , in che modo accadde codesto loro avvicinamento".
Cfr. Gianluca Biasci, Retrodatare con il RALIP. Mille retrodatazioni da opere narrative tra Otto e Novecento, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - 24/10/2018