balbettio

s. m. balbettamento continuo e ripetuto.
1856 [DELIN e GRADITe av. 1908 (De Amicis)]
- Ippolito NIEVO, Le confessioni di un italiano, 1867, cap. VI: "le quali [parole] basterebbero a provare che [...] il moto delle labbra non è altro che un vano balbettio di suoni monotoni senza il suo interno concento". Cfr. Biasci 2012a.
Cfr. Michele A. Cortelazzo, Retrodatazioni al "DELI" da traduzioni letterarie ottocentesche, in "Studi di lessicografia italiana", vol. XXXIX, 2022, pp. 247-312.
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Michele A. Cortelazzo - Accademia della Crusca - 25/02/2023