banfare

v. intr. (vc. sett.) ansimare.
1870 [GRADIT sec. XX, GRADITe 1991-92]
- Carlo DOSSI, Vita di Alberto Pisani, 1870, cap. IX: "Io me lo vedo, banfando a fatica, mezzo seduto su di un cadàver spaccato, a interrogare 'morte, che sei?' a rovistarvi le traccie di vita".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 07/12/2021