barbiton

s. m. inv. vc. gr. (mus.) barbito.
1669 [GRADITe 1829]
- L’Opere d’Orazio poeta lirico commentate da Giovanni Fabrini da Fighine in lingua volgare toscana, Venezia, Brigna, 1669, p. 10: "Barbiton è proprio una lira maggiore dell’organo simile alla cetra. I Greci dicono che ne fu inventore Apollo".
Cfr. M. Caputo, Grecismi non adattati (lettere A-L), in "AVSI", vol. II, 2019, pp. 98-99.
Vedi il collegamento esterno
---
AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 15/02/2021