barcollio

s. m. barcollamento, spec. continuo e prolungato.
1878 [DELIN e GRADIT 1925 (Zingarelli)]
- Edmondo DE AMICIS, Costantinopoli, 1878, Il Gran Bazar: "[i cani] si vedono qualche volta potati e rosicchiati in un modo così strano, si vedono camminare con certi dondolamenti così svenevoli, con certi barcollii così grotteschi, che non si possono trattenere le risa".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 22/06/2020