battericida

agg. (med., farm.) che uccide i batteri.
1891 [DELIN e GRADITe 1908 (Panzini)]
- Giuseppe D'Abundo, Sull'azione tossica e battericida sul siero di sangue dei pazzi, in "Rivista sperimentale di freniatria e di medicina legale", vol. XVII, 1891, fasc. 4, pp. 529-531. Comunicazione fatta al VII Congresso della Società freniatrica italiana (Milano, 9-12 settembre 1891).
- Vincenzo Tiberio, Sugli estratti di alcune muffe, in "Annali di igiene sperimentale", fasc. I, genn. 1895: "Risulta chiaro da queste prove che nella sostanza cellulare delle muffe esaminate sono contenuti dei principi solubili in acque, forniti di azione battericida".
- Arturo Grimaldi, Le basi della terapia moderna. Memoria premiata con Diploma di medaglia d'argento al Sesto Concorso del "Corriere sanitario", Milano, Premiato stab. tipo-litografico A. Rancati, 1903, cit. a p. 8: "I mercuriali, i quali provocano, come ha dimostrato Mariani, anche per via endovenosa, intensa iperleucocitosi e conseguente aumento del potere battericida del sangue".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002. Per il titolo dell'articolo di G. D'Abundo cfr. il sito della "Rivista sperimentale di freniatria" (www.rivistafreniatria.it), nell'Indice degli autori: D'Abundo, Sull’azione tossica e bactericida del siero dei pazzi – XVII 529. Cfr. inoltre gli Atti del VII Congresso della Società freniatrica italiana, Milano, E. Rechiedei e C., 1891, p. 66: D'Abundo, Sull'azione tossica e battericida sul siero sanguigno degli alienati; "Il manicomio moderno. Giornale di psichiatria", VII (1891), p. 218: D'Abundo, Sull'azione tossica e battericida sul siero di sangue dei folli.
---
Scheda di redazione - 03/03/2021