buffamente

avv. in modo buffo, ridicolo.
1875 [GRADIT 1937]
- Giovanni FALDELLA, Le figurine, 1875, La vita nell'aja: "Polli, gli รจ per noi che la donnaccola vi spettora e vi recide la cresta, o vi denuda buffamente per liberarvi dai pollini".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 22/06/2020