buona donna

loc. sost. donna semplice, alla buona, candida, ingenua.
1827 [DELIN 1882 (Collodi)]
- Ippolito NIEVO, Le confessioni di un italiano, 1867, cap. XIX: "Son proprio stata una buona donna io a mettere... tutta la mia confidenza in voi!". Cfr. Biasci 2012a.
Cfr. Michele A. Cortelazzo, Retrodatazioni al "DELI" da traduzioni letterarie ottocentesche, in "Studi di lessicografia italiana", vol. XXXIX, 2022, pp. 247-312.
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Michele A. Cortelazzo - Accademia della Crusca - 26/02/2023