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ISSN 2532-7429 Firenze, Accademia della Crusca via di Castello, 46 - CAP 50141

cadenzare

v. tr. (vc. fr., mus.) soprattutto in senso armonico, ma anche melodico, concludere una sezione con una cadenza o una risoluzione musicale.
1788 [GRADITe 1826]
- Francesco Capalti, Il contropunti­sta pratico, Terni, Antonino Saluzj, 1788, p. 31: "La settima nel tono minore si trova naturalmente minore, dunque si deve mantenere minore tanto ascendendo, che discendendo, e solo nel cadenzare la settima del tono minore si può alterare col diesis".
Cfr. C. Porena, Lemmi musicali del GRADIT assenti in LesMu e assenti o privi di esempi nel GDLI (lemmi CA), in "AVSI", vol. IV, 2021, pp. 7-8.
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AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 08/03/2023
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