caldo soffocante

loc. sost. caldo, afa opprimente.
1868-69 [DELIN 1873 (TB)]
- Ippolito ROVANI, Cento anni, 1868-69, libro XV: "Queste parole furono provocate dal fatto che il vicerè, quando fu in quella camera che precede l'attuale stanza da letto [...], nonostante che alcuno degli intervenuti fossero là per trovare qualche ristoro al caldo soffocante delle sale affollate, non seppe vincersi così, che non baciasse sulla gota la trasognata contessina Amalia".
Cfr. Gianluca Biasci, Retrodatare con il RALIP. Mille retrodatazioni da opere narrative tra Otto e Novecento, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 24/09/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI