camaleontico

agg. di persona, di atteggiamento, che si adatta, che cambia a seconda delle circostanze; opportunista o, semplicemente, mutevole.
1867 [DELIN e GRADIT 1889 (D'Annunzio)]
- Ippolito NIEVO, Le confessioni di un italiano, 1867, cap. XII: "Da un turbine vorticoso di idee monche e cozzanti, d'immagini camaleontiche, di passioni mute e furenti non uscivano che due pensieri dozzinali e quasi codardi".
Cfr. Gianluca Biasci, Retrodatare con il RALIP. Mille retrodatazioni da opere narrative tra Otto e Novecento, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - 31/10/2018