camaraderie

s.f.inv. fr. cameratismo, familiarità.
1855 [GRADITe 1967]
- Cesare LOMBROSO, L’uomo delinquente, V ed., Torino, Fratelli Bocca Editori, 1897, p. 456: "Studiando, nel grande carcere cellulare di Torino, i graffiti e gli scritti dei detenuti vi scopersi che mentre si crede di impedire colla cella l'associazione, e soprattutto la triste camaraderie, lo spirito di corpo invece vi si acuisce, quando forse prima loro mancava". Cfr. De Fazio 2012.
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Elena Tombesi - UniUPO - 17/10/2023