cane corso

loc. sost. cane appartenente a una razza a pelo corto di taglia medio-grande e robusta, particolarmente adatta alla guardia e alla difesa.
1881 [GRADIT 1961]
- Giovanni VERGA, I Malavoglia, 1881, cap. VII: "- Ti ha mezzo strappata quest'orecchia! diceva compare Turi versando adagio adagio dell'acqua sulla testa di 'Ntoni. Morde peggio di un cane corso, compare Tino!":
Cfr. Gianluca Biasci, Retrodatare con il RALIP. Mille retrodatazioni da opere narrative tra Otto e Novecento, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 05/11/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI