cartevalori

s. f. pl. (fin., econ.) documenti cartacei aventi valori negli scambi, quali cartamoneta, titoli azionari, cedole di Stato ecc.
1906 [DELIN e GRADITe 1910 (Regolamento per l'officina governativa delle carte-valori in Torino, Roma)]
- Fiorentino Clemenzo, L'industria della carta, in "Almanacco italiano. Piccola enciclopedia popolare della vita pratica e annuario diplomatico, amministrativo e statistico", a. XI, 1906, p. 447: "In America non vi sono piĆ¹ fabbriche di carta a mano ed anche le cartevalori si fanno a macchina". Articolo firmato: Napoli, maggio 1905.
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 01/03/2021