cascherino

s. m., agg. (vc. roman.) a Roma, il garzone del fornaio che porta il pane nelle case o nelle rivendite.
1883 [GRADIT 1904]
- Gaetano Carlo CHELLI, L'eredità Ferramonti, 1883, cap. I: "Dei vecchi lo rammentavano ancora cascherino di Toto Setoli, un fornaio al Pellegrino, che lo aveva raccolto per carità. Poi il cascherino era passato garzone di banco; poi era andato ad aprire un buco di bottega, di faccia appunto all'antico padrone".
Cfr. Gianluca Biasci, Retrodatare con il RALIP. Mille retrodatazioni da opere narrative tra Otto e Novecento, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - 05/11/2018