cavillatore

s. m. chi รจ solito cavillare.
1555 [DELIN 1868 (Manzoni), GRADITe av. 1698]
- Antonio Scaino, Trattato del giuoco della palla, in Vinegia, appresso Gabriel Giolito de' Ferrari et fratelli, 1555 [si cita dall'ed. a cura di Giorgio Nonni, Urbino, QuattroVenti, 2000, p. 58]: "Noi risponderemo a questo sofistico cavillatore ch'in tal caso la palla si muove per causa del movimento della carretta e non per proprio moto in lei concitato".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 02/11/2020