cedendo

s. m. inv. (mus.) espressione agogica che indica una sorta di venir mancando.
1993 [GRADITe 1999]
- Giacinto Scelsi, Viaggio al centro del suono, a cura di Pierre Albert Castanet, Nicola Cisternino, Marina di Carrara, Luna, 1993, p. 257: "la contrazione su due ottave (e in seguito su quattro) con l’abbandono dei registri estremi, un rallentamento nei ritmi e nell’agogica (il cedendo di b. 53)".
Cfr. C. Porena, Lemmi musicali del GRADIT assenti in LesMu e assenti o privi di esempi in GDLI (lemmi CE–CZ), in “AVSI”, vol. V, 2022, p. 8.
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AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 11/02/2024