cerro

s. m. (bot.) albero appartenente alla famiglia delle querce.
1282 [GRADITe av. 1321]
- Restoro d'Arezzo, Composizione del mondo colle sue cascioni, 1282 (aret.): "E già avemo molte volte veduto e·lle montagne a sommo le plante, le quali so' chiamati cerri norze, le quali so' esca e aconce a recévare lo fuoco, per lo calore del sole èssare apreise de fuoco, e fumare e ardere lo cerro".
- DANTE Alighieri, Commedia, Purg., c. 31.71, av. 1321 (fior.): "Con men di resistenza si dibarba / robusto cerro, o vero al nostral vento / o vero a quel de la terra di Iarba, / ch'io non levai al suo comando il mento...".
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Scheda di redazione - TLIO - 06/12/2022