cieca

s. f. anguilla giovane.
1691 [GRADIT 1913, GRADITe av. 1729]
- Anton Maria Salvini, Discorsi accademici, vol. III, in Firenze, appresso Giuseppe Manni all'Insegna di s. Gio. di Dio, 1733, p. 81: "Cecoline dichiamo l'anguillette piccole e minutissime , che par che non abbiano occhi". In GDLI, cfr. Matt 2002, p. 272.
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Scheda di redazione - 03/02/2022