classicheggiare

v. in arte o in letteratura, imitare i classici.
1905 [GRADIT 1913 (Soffici)]
- Edmondo DE AMICIS, L'idioma gentile, 1905, cap. II: "Per formarti un concetto della prosa classicheggiante di quel secolo, qual è nel più alto grado del suo svolgimento, leggerai, con un po' di pazienza, l'Arcadia del Sannazzaro".
Cfr. Gianluca Biasci, Retrodatare con il RALIP. Mille retrodatazioni da opere narrative tra Otto e Novecento, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 05/11/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI