cliché

s. m. inv. (vc. fr., di orig. onomat.) fig., modello convenzionale, stereotipato, luogo comune.
1882 [DELIN 1905 (Panzini)]
- "Il popolo marchigiano", a. I, n. 1, 8 ottobre 1882, p. 1: "Credevamo a lotta di principj, non a gare di nomi. Ed è appunto perché ci ravvisammo in inganno che crediamo doveroso il sollevare una voce, che in mezzo a tanti connubi e contratti bilaterali significhi indipendenza e verità. Si accordino pure i candidati – vendano o contrattino le proprie forze – si agitino le casse di risparmio, le banche, e le conventicole segrete – si facciano programmi-clichè. [...] noi assisteremo, appartati, alla commedia elettorale".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002: l'attestazione del 1882 potrebbe rivelare una presenza ormai solida nell'uso italiano del termine cliché.
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Scheda di redazione - 16/10/2020