cocktail-party

loc. s. m. inv. (vc. ing.) ricevimento dato spec. nel tardo pomeriggio.
1932 [GRADITe 1937]
- Tommaso Filippo MARINETTI, Fillia, La cucina futurista, Milano, Sonzogno, 1932, p. 73: “Esempio: lo snobismo americano dell'alcool e la moda del cocktail-party, forse adatti alla razza nord-americana, ma certamente nocivi alla nostra razza”.
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Corpus VoDIM - UniUPO - 14/04/2022