collegabile

agg. che รจ unito da una relazione.
1905 [GRADIT 1986]
- Edmondo DE AMICIS, L'idioma gentile, 1905, cap. III: "In questo lavoro comprenderai tutta la delicatezza dell'arte dello scrivere, vedendo come [...] la cancellatura o l'aggiunta d'un solo vocabolo assodi un pensiero che era campato in aria, o ne saldi due l'uno all'altro, che non parevano collegabili".
Cfr. Gianluca Biasci, Retrodatare con il RALIP. Mille retrodatazioni da opere narrative tra Otto e Novecento, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 24/09/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI