con tanto d'occhi

loc. avv. con estrema meraviglia.
1830 [DELIN 1891 (Petrocchi)]
- Ippolito NIEVO, Le confessioni di un italiano, 1867, cap. XXII: "La Pisana stava lì con tanto d'occhi ammirando quello stampo singolarissimo di duca e di maresciallo". Cfr. Biasci 2012a.
Cfr. Michele A. Cortelazzo, Retrodatazioni al "DELI" da traduzioni letterarie ottocentesche, in "Studi di lessicografia italiana", vol. XXXIX, 2022, pp. 247-312.
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Michele A. Cortelazzo - Accademia della Crusca - 03/03/2023